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Ma ciao!
Mi presento in due parole, dai. Mi chiamo Nicola e sono nato l'8 luglio 1980 a Mantova, singolare e irrequieta terra di confine che quasi nessuno sa individuare su una cartina, che ama sentirsi emiliana e che soffre e scalpita perché, in fondo, sa che forse non lo è.
Visto che dolce bimbino che ero, ottocentosessantasette anni fa?
Oggi, invece, sono così (per via di smog, crisi climatiche, guerre, fame nel mondo, pestilenze, scorrere del tempo e altri fattori avversi).
Mi sono laureato in Scienze dell'Informazione a Cesena (anche se, a dire la verità, mi sento decisamente più portato per le
materie umanistiche... ma non diciamolo ai miei ex-professori!), ho svolto il Servizio Civile Volontario presso la
Biblioteca della mia facoltà e ho lavorato - sempre in ambito universitario - presso il CRIAD e la
sala-studio multimediale Alfa-Albatros. Al momento continuo a lavorare nel campo dell'informatica, per quanto il mio amabile cervellino finisca molto spesso per vagare verso altri lidi, lasciando l'involucro e tutto il resto ancorati davanti a un monitor.
Dopo avere vissuto a Cesena venticinque anni (anzi, per la precisione, 9095 giorni), sono tornato ad abitare a Mantova per un ideale, per una truffa, per un amore finito male, lasciando nella mia amatissima Romagna la meglio gioventù, nonché (la) buona parte di me stesso.
Fra le mie passioni, oltre alla musica (Fabrizio De André, Massimo Bubola) e alla lettura (Andrea Camilleri, Daniel Pennac, Manuel Vázquez Montalbán), c'è la scrittura: non pago di ventuno anni di blog, ho scritto anche due libri, grazie a cui il mio nome verrà tramandato in saecula saeculorum. Amen.
Un altro mio interesse, poi, è il calcio: la mia squadra del cuore è il Mantova, che manca dalla Serie A da cinquantadue anni ma che prima o poi ci tornerà!
Come forse si era già capito (ma no... ma davvero? ma pensa!), mi diverto a spugnettare (termine tecnico) con Internet e con il web in particolare. L'idea balzana di crearmi un mio situzzo personale mi è venuta nell'autunno del '97: più volte da allora me ne sono pentito, ma non mi sono mai demoralizzato (troppo) e alla fine sono miracolosamente riuscito a finire quest'opera colossale
Adesso però la smetto perché non voglio annoiarti. Da questo momento, quindi, puoi gironzolare liberamente tra le varie pagine... e occhio a non perderti! Vado: mi sta finendo l'inchiostro.
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