Fabrizio De André - Tutte le canzoni
Ai Figli Della Luna (Rivista "A") (Fabrizio
De André. Teatro Smeraldo di Milano, 18 settembre 1992) No, questa canzone la dedichiamo ai... a quelli che Platone
chiamava in modo addirittura poetico, i "figli della luna":
quelle persone che noi continuiamo a chiamare "gay",
oppure, con una strana forma di compiacimento, "diversi"
[applauso] se non addirittura "culi".
Ecco, mi fa piacere cantare questa canzone, che per altro è
stata scritta per loro una dozzina di anni fa, così a luci
accese, anche a dimostrare che oggi, almeno in Europa, si può
essere semplicemente se stessi senza più bisogno di
vergognarsene. [applausi]. TORNA ALL'INIZIO DELLA PAGINA |